domenica 22 maggio 2016

Biografia in versi



"Non citare Bukowski, leggi Bukowski!" 

Parole chiave di questo libro? Libri, alcool, psicofarmaci, tante cose sconcie e molte parolacce.
Quello che per noi sono solo lettere composte, che possiedono ognuna un proprio significato, sono invece immagini che parlano della vita di Bukowski, nella sua prima "Era" , la "Transizione"
che tutti devono passare, quella da adolescente ad adulto.
Per alcuni brutto, per altri eccitante, ma per lui non è nulla: solo la sua situazione è importante.
La biografia contenuta ne "Quando eravamo giovani" è un trattato sul ceto di Bukowski, lui è disperato, la famiglia non lo tratta a dovere, ma lui sà che, un giorno, avrà il Successo tanto desiderato.
Forse lui sapeva già che la via dello scrittore lo avrebbe portato alla richezza e alla beatitudine sperata, sperperata in alcool e brutalità, ma sono solo queste le cause che hanno portato questo autore ad avere un pubblico mondiale.
Questo, è solo il primo libro della "Biografia in versi" di Bukowski, infatti vi sono anche "La canzone dei folli- Poesie II" e "Il Grande- Poesie III" formando una trilogia.
Non si devono negare le apparenze, Bukowski è un grande.

Il trattato mi è piaciuto,
con voglia meravigliata
ho compiuto
la missione sperata

Mi ha preso con una lenza
ha scavato in profondo,
con la sofferenza
subita nella vita di fondo

Continua a meravagliare,
anche se a spirare
sono anime a cui interessare
è stata l'ultima azione, prima di sperare

(Il commento, è la poesia)